email: antonella.candela@uniroma1.it
co-supervisore: Prof. Michele Sisto, Prof.ssa Zuzana Augustová
Reseach: Le tracce di Elfriede Jelinek in Europa: ricezione e percorso tra editori e traduttori
Antonella Candela si laurea nel 2019 in “Lingue, Culture, Letterature, Traduzione” (L-11) presso l’Università di Roma “La Sapienza” con una tesi in letteratura tedesca intitolata “I territori muti: la memoria dei luoghi attraverso il tempo”, nella quale viene indagato il passato della Mitteleuropa – teatro di drammatici eventi storici – cercando di ricostruire la memoria di questa terra e delle popolazioni che l’hanno abitata, per mezzo delle parole di autori come Karl Emil Franzos (1848 – 1904), Joseph Roth (1894 – 1839), Paul Celan (1920 – 1970), Martin Pollack (1944) e Katja Petrowskaja (1970). Nel 2022 consegue la laurea magistrale in “Scienze Linguistiche, Letterarie e della Traduzione” (LM-37) sempre presso la medesima Università, discutendo una tesi sulla scrittura di Franz Kafka e Paul Celan, dal titolo “La parola come custode del Gefühls-Leben”. Il focus di questo lavoro è sulla parola, considerata come “interprete” e “custode” che, in quanto tale, si fa carico di tradurre e conservare l’interiorità. Le parole più significative del lessico dei due autori vengono raccolte in un breve lemmario, in cui si cerca di dispiegare il loro significato a partire dalle diverse occorrenze nei testi. Attualmente è dottoranda in “Studi Germanici e Slavi” (curriculum di “Studi Germanici”; Tipologia 1 – PNRR ex D-M- 118/2023) presso l’Università di Roma “La Sapienza” con un progetto che si ripropone di mappare il percorso e la presenza delle opere dell’autrice austriaca Elfriede Jelinek in Europa. Inoltre, si intende analizzare le pratiche di manipolazione nelle traduzioni italiane e il fenomeno dell’interferenza culturale. I risultati prodotti verranno pubblicati su un sito web dedicato, pensato per rendere accessibile il lavoro ad altri ricercatori e studiosi.
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